Tag

10171126_479156222184647_1827453440_n-546x450

Nelle ricerche effettuate su Bologna , per la stesura del romanzo “Come un’isola ” , mi sono imbattuta in una strega ,o presunta tale , che non conoscevo : Orsolina detta la Rossa !

Essa dimorava sull’Appennino Tosco-Emiliano e ,secondo le fonti accreditate , era in realtà  una ladra di bestiame e forse proprio questo determinò la sua denuncia . Capitava infatti che le delazioni fossero frutto di vendette od inimicizie e nel 1539 venne processata come strega con accusa di praticare riunioni diaboliche ,apostasia e stregoneria .

Ciò che rende interessante la sua storia sono i documenti storici che, di quell’ingiustizia , restano , questi  disegnano fedelmente l’immaginario stregonesco dell’epoca . Torturata Orsolina descrive fedelmente il Saba , a cui sicuramente mai aveva partecipato ,  si è sempre più convinti che tali racconti venivano estorti ,confermando ciò che l’inquisitore voleva sentirsi dire . Tali racconti infatti sono identici in ogni verbale dell’epoca : il volo , l’incontro con il Diavolo , il bacio , il fuoco  ,il ballo  ed il sesso sfrenato .

<< Che il Diavolo sia il mio potere ed io il suo dominio e sbatto il bastone a terra tre volte invoco il Diavolo in questo modo : ” Oh Diavolo vieni da me , oh Diavolo vieni da me , oh Diavolo vieni da me ” >>

Questa frase pronunciata dall’accusata  è messa a verbale , ma c’è da dire che la poveretta venne torturata con i carboni ardenti nel Castello di Montecuccolo ,sarà quindi vero ?

Monika M .